Camel toe o all’italiana “zoccolo di cammello”, è una parola che viene dallo slang angloamericano e viene usata principalmente per identificare quell’effetto che avviene a molte donne quando indossano un vestiario troppo aderente, come possono essere leggings o costumi da bagno, che vanno a rendere visibile le parti intime.

Questo fenomeno è molto diffuso, sono molte le celebrità che sono state immortalate con questo problema, e successivamente schernite sul web, proprio per questo motivo.

Ovviamente non vi è alcun motivo di vergognarsi, visto che il tutto dipende anche dalla conformazione del proprio corpo, ma con determinati accorgimenti e consigli è possibile evitare questo effetto, ed uscire fuori casa stando tranquille indipendentemente da dove si va.

Camel Toe, un effetto indesiderato

Quando bisogna stare in giro in città, il vestiario non è del tutto un problema visto che con varie soluzioni è facile evitare l’effetto camel toe, come può essere una giacca un po’ più lunga o una tuta.

Ma la situazione cambia nel caso in cui bisogna passare la giornata in una spiaggia, ma anche in questo caso per fortuna grazie a determinati accorgimenti è possibile evitare l’inconveniente.

Il camel toe, come viene spesso chiamato, in spiaggia rappresenta un fashion fail abbastanza comune su ragazze di una vasta fascia di età. Durante il periodo estivo soprattutto è impossibile non passare almeno una giornata in spiaggia.

Una delle principali cause sono i costumi da bagno con i colori chiari, prodotti con stoffe particolarmente elasticizzate e con vita alta. Questo prodotto se pur a primo occhio possa sembrare valido sul proprio corpo, prestando attenzione è probabile che vada ed evidenziare molto le parti intime.

Infatti uno dei primi accorgimenti principali da fare, e guardare bene il prodotto prima dell’acquisto. Visto che dopo ovviamente potrebbe essere troppo tardi prima di rendersene conto. Per chi ha a che fare con questo problema, è bene che opti per capi dai colori scuri per ovvi motivi, le stoffe dai colori scuri possono dare un aiuto significativo dato le proprietà coprenti, che sia notte o giorno.

Al contrario è da evitare assolutamente, come precedentemente accennato, colori chiari come il bianco o il beige visto l’estrema facilità con cui possono sottolineare il problema e lasciare niente all’immaginazione.

I consigli utili

Il colore di un capo non è l’unico fattore determinante. Ma vi sono altri accorgimenti da annotare assolutamente. Tra questi vi è anche la scelta della stoffa, motivo da non sottovalutare, come per il caso del costume elasticizzato.

Quindi è consigliabile evitare e invece optare per delle fodere direttamente incorporate nella zona del cavallo, soprattutto se sono composti in lino o poliestere.

effetto camel toe

Per quanto riguarda la taglia, in generale pantaloni stretti possono valorizzare maggiormente l’effetto. Quindi anche in questo caso bisogna stare attenti in camerino e scegliere un capo adatto. Inoltre la vita alta non è per niente adatta per chi ha a che fare con il camel toe, poiché va a tirare sui fianchi. Al contrario pantaloni con vita bassa possono risolvere il problema.

Tra le soluzioni vi è il salvaslip a cerotto, opzione adottata anche dalle donne che fanno parte del mondo dello spettacolo, sopratutto la categoria dei concorsi di bellezza. La differenza è che invece di farlo aderire verticalmente, va posizionato orizzontalmente, come un semplice cerotto per fare un esempio.