Per stilare una classifica degli animali più velenosi del mondo vanno infatti tenuti in considerazione diversi fattori, dalla tossicità del veleno all’aggressività dell’animale stesso, senza contare le creature che vivono in ambienti difficilmente frequentati dall’uomo.

Per questo, per stilare la nostra classifica, abbiamo scelto comunque di lasciare spazio alla curiosità senza considerare se questi animali vivono in zone più o meno frequentate dall’uomo. Dopotutto, se dovessimo malauguratamente trovarci nelle loro vicinanze, potrebbero reagire in modo sorprendentemente aggressivo per difendere il loro habitat.

I dieci animali più velenosi del mondo

  1. Il Ragno delle Banane

Dall’aspetto terrificante, specie per chi soffre di aracnofobia, per via di misure che possono raggiungere anche i 15 cm, il Ragno delle Banane è un animale prettamente notturno, che di giorno preferisce vivere nascosto tra rocce, tronchi e, appunto, caschi di banane. Diffuso principalmente in America del Sud e Centrale, è possibile trovarlo anche nelle zone umide delle case.

Il corpo pronunciato, ricoperto di peli e di un colore simile al marrone, lo rende già di per sé temibile: il suo veleno è molto potente e può causare forte dolore, tachicardia, vomito, diarrea e nei casi più gravi shock anafilattico. È anche famoso per provocare erezioni per ore negli uomini, con conseguente impotenza.

  1. Il Mamba Nero

Vivono nel sud e nell’est dell’Africa ed è possibile trovare questi serpenti tra savane, colline rocciose e boschi aperti. Si muovono di giorno, andando a caccia di mammiferi, uccelli e persino di altri simili.

mamba nero

Il loro veleno, se non viene immediatamente trattato, può portare alla morte in poco tempo. Definito “il bacio della morte“, il morso del Mamba Nero attacca il sistema nervoso centrale e paralizza gli organi vitali della vittima lasciandola senza scampo. Sorprendente anche la quantità di veleno iniettata con un solo morso che sarebbe in grado di uccidere, teoricamente, fino a 10 persone.

  1. Il Pesce Pietra

Nell’area del Pacifico, in acque poco profonde nei pressi delle barriere coralline, vive il cosiddetto Pesce Pietra. Il suo nome deriva dal fatto che riesce a mimetizzarsi facilmente fra coralli, rocce, sabbia e fango, ricordando appunto l’aspetto di una pietra.

Calpestarlo per errore può essere fatale: il corpo è cosparso di 13 punte velenose, che iniettano un veleno sufficiente a classificare questo pesce come il secondo più pericoloso al mondo.

  1. Il Polpo dagli Anelli Blu

Restiamo in acqua parlando del bellissimo Polpo dagli Anelli Blu. Dato che vive la maggior parte del tempo nascosto nei fondali marini non è facile incontrarlo: farlo sarebbe uno spettacolo imperdibile, vista la sua capacità di mimetizzarsi cambiando colore a comando. Inoltre, se viene disturbato, fa “lampeggiare” gli anelli blu che ricoprono il suo corpo.

Per quanto affascinante, è anche altrettanto pericoloso. Il suo veleno agisce in fretta, paralizza i muscoli e uccide per asfissia. Ad oggi non esiste un antidoto.

  1. Il Pesce Palla

L’aspetto positivo del Pesce Palla è che, abitualmente, non attacca l’uomo. Ed è un bene, perché il suo veleno è terrificante e potrebbe arrivare ad uccidere fino a 30 persone. Al contempo, è anche un piatto prelibato della cucina giapponese. Tuttavia, proprio per la sostanza tossica al suo interno, prepararlo richiede mani estremamente qualificate. Un solo errore in fase di preparazione può portare alla paralisi sino addirittura alla morte.

  1. Ragno dei Cunicoli

È facile trovarlo in Australia, specie all’interno delle abitazioni. Se lo si incontra, è bene far attenzione alle sue due grandi zanne, cui morso può provocare un dolore lancinante.

Per fortuna, ormai da diversi anni è disponibile un antidoto che previene quello che sarebbe un inevitabile decesso. In ogni caso, meglio non lasciarsi mordere!

  1. Rana dal dardo velenoso

Tanto piccole quanto pericolose, queste rane vivono in America del Sud e Centrale. Il loro veleno sarebbe in grado di uccidere fino a 10 persone in modo quasi istantaneo.

Il loro aspetto grazioso non deve trarre in inganno, nonostante le loro ridottissime dimensioni, sono tra gli animali più pericolosi al mondo.

  1. Lumaca dal cono marmorizzato

Una lumaca marina dall’aspetto di una chiocciola da ricordare quasi una bellissima pietra marmorea. Eppure, il suo morso rischia di essere fatale: tramite i suoi denti-arpione, lunghi più di un centimetro, inietta un veleno diecimila volte più potente della morfina.

lumaca velenosa

In pochi istanti, gli effetti partono da un parziale offuscamento della vista, per poi peggiorare in vertigini, insufficienza respiratoria e arresto cardiaco.

  1. Medusa Vespa di Mare

La “Vespa di Mare” è una medusa assai pericolosa, considerata l’animale marino più velenoso al mondo: le sue punture provocano dalle 20 alle 40 morti all’anno nelle Filippine. C’è un antidoto, ma il veleno agisce talmente in fretta che molte volte non si fa in tempo per salvare la vittima. Nelle spiagge australiane, dove questo animale è molto presente, vengono fornite delle boccette di aceto, perché ha la capacità di far guadagnare tempo in attesa dei soccorsi.

  1. Rana Freccia  

Chiudiamo con la Rana Freccia: anche questa molto piccola, di colore giallo, è dotata di un veleno capace di uccidere in pochi istanti. La troviamo tra le foreste pluviali della Colombia e a Panama, dove prolifera grazie alla tanta umidità. La sua sostanza tossica blocca la normale attività dei muscoli, portando rapidamente alla morte. Non esiste ad oggi un antidoto.

Come difendersi dagli animali più velenosi del mondo

Abbiamo visto come in alcuni casi c’è veramente poco da fare: per certe sostanze non esiste ancora un antidoto e alla sfortuna di essere avvelenati purtroppo non c’è rimedio.

In altri casi invece esistono delle soluzioni “tampone” in attesa che arrivino i soccorsi, come nel caso della Medusa Vespa di Mare e ai “miracoli” dell’aceto.

In genere, comunque, se stiamo preparando un viaggio in posti esotici con l’intenzione di addentrarci in zone in cui l’attività dell’uomo è ridotta al minimo, è bene informarsi prima di tutto su tutti gli animali che è possibile incontrare e del loro grado di pericolosità. Mai sottovalutare la natura!